Uno dei valori chiave di Bungie è il desiderio di far sentire tutti pienamente accettati e ben accolti. Ciò deve valere sia per chi si diverte con il nostro gioco, sia per chi lavora nei nostri studi di sviluppo. Vuol dire valutare il modo in cui effettuiamo la comunicazione, imparare ascoltando diversi punti di vista e amplificare le voci sottorappresentate. Non è certamente un problema che si può risolvere da un giorno all'altro, ma rappresenta uno sforzo continuo da parte di tutti coloro che lavorano in Bungie. L'anno scorso, abbiamo condiviso parte del lavoro fatto dal primo Club di Inclusione di Bungie, Black at Bungie. E oggi, per la giornata internazionale della visibilità transgender, vorremmo condividere gli sforzi di un altro Club di Inclusione di Bungie, Trans at Bungie.
Il Bungie Diversity Committee (BDC) lavora per migliorare la nostra azienda in ambiti generali di diversità e inclusione, mentre i Club di Inclusione sono gruppi gestiti dai dipendenti con scopi più mirati. Forniscono ai dipendenti appartenenti a gruppi sottorappresentati il tempo e le risorse per migliorare sia Bungie che Destiny grazie all'apporto delle loro prospettive uniche. Trans at Bungie è stato creato per mettere in contatto persone transgender e non binarie con quanti desiderano offrire sostegno e collaborazione.
David Setser, del team di programmazione dell'IU di Destiny, è tra i membri fondatori di Trans at Bungie e attualmente dirige il club. "Quando ho iniziato a esplorare la mia identità di genere, ho provato una grande solitudine", afferma Setser. "Comprenderla appieno e affrontare i cambiamenti che sentivo necessari è stato più o meno come lanciarmi in un'incursione in solitaria. Abbiamo fondato Trans at Bungie per fornire sostegno ai transgender come noi. Orientarsi nell'assistenza sanitaria, richiedere un'adeguata rappresentazione e gestire le inevitabili e infinite conversazioni sul coming out sono sfide che nessuno dovrebbe affrontare senza una squadra al suo fianco."
"Ricordo bene l'imbarazzo per il mio coming out come persona transgender/non binaria nella società in cui lavoravo prima. Al tempo, ero il primo e unico individuo apertamente non conforme al genere", dice Ash Adams, del team di Publishing Development. "Ho dovuto fornire spiegazioni su pronomi e genere molte volte, spesso alle stesse persone. È stato estenuante e a volte difficile riuscire a ottenere rispetto mentre affrontavo la transizione. Quando ho iniziato a lavorare in Bungie, è stato bellissimo scoprire che qui esiste un club di dipendenti che conosce bene queste sfide e che può aiutare a informare meglio manager e colleghi, in modo da non lasciare tutto il fardello sulle mie spalle."
Oltre a fornire supporto, Trans at Bungie ha dato il via a diverse discussioni sulle possibilità di migliorare l'ambiente lavorativo in Bungie. Si spazia dalle opzioni di assistenza sanitaria alle proposte per la ristrutturazione dello studio. Riguardo a questo lavoro, Adam aggiunge: "Oltre allo stress sociale causato dalla transizione mentre si lavora, è un gran caos capire cosa coprirà l'assicurazione e cosa no, e quali procedure e terapie sono più adatte a te. Quando ho fatto coming out, queste erano tutte domande irrisolte per me, ma ho fiducia che, se qualcuno in Bungie si troverà a interrogarsi sulla propria identità, potrà contare sull'aiuto del nostro club."
Setser spiega che Trans at Bungie non intende solo gestire questioni interne. "Per prima cosa, aiutare tutti a lavorare al meglio, a prescindere dal genere, si traduce in un gioco migliore. Abbiamo lavorato ad aspetti con cui i giocatori interagiscono tutti i giorni e che rendono ottimo il gioco, anche se non riguardano il genere." I dipendenti transgender hanno contribuito a diversi elementi visibili ai giocatori, tra cui i miglioramenti alle notifiche delle imprese, la progettazione delle attività e la creazione dei paesaggi e dei mondi in cui ci si muove.
Setser continua: "Con diversi team stiamo discutendo alcuni miglioramenti alla gestione del genere in Destiny e, anche se non posso ancora rivelare nulla di specifico, ne sono entusiasta. Il responso da parte degli altri team è stato ottimo durante questi incontri. Ci vorrà del tempo, ma non vedo l'ora di vedere alcune di queste idee implementate nel gioco, in modo da far sentire ben accolti in Destiny anche i nostri giocatori transgender, non binari e non conformi."
Dal punto di vista della community, il club intende coordinarsi con altri dipendenti nella più ampia community LGBTQ+ per i festeggiamenti del Pride da parte di Bungie a giugno. Più avanti nell'anno ci saranno anche altri piani. "Una cosa che posso rivelare è che più avanti nell'anno introdurremo un nuovo emblema a tema transgender per festeggiare la settimana della consapevolezza transgender a novembre", aggiunge Setser. "Stiamo ancora lavorando ai dettagli, ma sarà in qualche modo legato alla nostra spilla del Pride e, come per altre offerte simili, i proventi andranno a un ente benefico adatto. Nel frattempo, vorrei dire questo a tutti i nostri guardiani transgender: sappiamo che ci siete e siamo con voi!"
Da tutti noi in casa Bungie, buona giornata della visibilità transgender!